
ll Nerello Cappuccio o Mantellato, vitigno autoctono della zona etnea, deve il suo nome al singolare portamento (a cappuccio, a mantello) della pianta coltivata ad alberello. D'origine ignota, è stato da sempre presente nelle vigne etnee insieme al Nerello Mascalese, anche se in piccole percentuali (15-20%). Negli ultimi decenni è stato soggetto ad un continuo abbandono da parte dei viticoltori, tanto da rischiare l'estinzione.
Il Nerello Cappuccio di Benanti affina in botti da 225 litri per 8-10 mesi circa ed è un rosso secco, giustamente acido, poco tannico e armonico.
Si abbina ottimamente con le carni rosse e i formaggi stagionati.
Il Nerello Cappuccio di Benanti affina in botti da 225 litri per 8-10 mesi circa ed è un rosso secco, giustamente acido, poco tannico e armonico.
Si abbina ottimamente con le carni rosse e i formaggi stagionati.
Scheda del vino Benanti Nerello Cappuccio 2017
Regione | Sicilia |
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Vitigno principale | Nerello Cappuccio |
Uvaggio | Nerello Cappuccio 100% |
Alcol (%) | 13,5 |
Contiene solfiti | Sì |
Imbottigliato da | Azienda Vinicola Benanti s.r.l. - Viagrande (CT) - Italia |
L’azienda |
Dal 1988 l'azienda vinicola Benanti ha riportato l'eccellenza nei vini Etnei. La sua ricetta é stata valorizzare i vecchi vitigni autoctoni coltivati su circa 30 ettari tra il versante sud e quello nord. I vini sono realizzati con moderne tecnologie sempre nel rispetto del territorio e con un solo obiettivo: produrre eccellenti vini dell'Etna sull'Etna. |
Tappo | Sughero |
Abbinamenti | carne rossa, primi a base carne, formaggi stagionati |
Occasione | A lume di candela, Barbeque, Degustazione tra esperti, My way, Un grande classico per non sbagliare |